
La Route dell’olio di Oliva in Calabria
“L’oro verde” in Calabria ha la stessa importanza del pane e del vino. Ogni parte dell’ulivo rappresenta fonte primaria di utilizzo. Il legno, le olive, le foglie e l’olio sono un ponte tra il passato e il futuro. La Calabria è al secondo posto tra i maggiori produttori di olio d’oliva italiani con una produzione di circa 180.000 tonnellate, pari al 21% della produzione nazionale. Visitare i frantoi nel periodo di ottobre e novembre significa unire gusto, natura, arte e cultura.
CARIATI
Lo start del nostro itinerario questo mese è fissato su un’invitante collina che strizza l’occhio al Mare Ionio. Cariati fa parte del territorio compreso dal disciplinare del “DOP Bruzio Colline Joniche Presilane” e vanta aree ricche di vegetazione e meravigliosi promontori. E’ in questo contesto che la famiglia Greco opera da più di 60 anni producendo olio e vino. Tra i diversi oli prodotti spicca l’”Olio Extravergine di Oliva iGreco D.O.P. Colline Joniche Presilane”. Viene prodotto esclusivamente con olive “Dolce di Rossano” e con il metodo tradizionale di spremitura a freddo. Perfetto su insalate e verdure bollite o a crudo su qualsiasi pietanza, regala al palato anche un retrogusto di mandorle dolci. L’azienda agricola iGreco è a disposizione dei turisti e degli amanti del settore, visitarla è tappa quasi obbligata passando da Cariati. Subito dopo vale la pena perdersi nel caratteristico centro storico del paese. Conserva ancora l’aspetto di una fortificazione medievale con una cinta muraria intatta, composta da otto torri affacciate sul mare.

VERZINO
Guidando verso sud e lungo il litorale ionico, si attraverserà la meravigliosa Costa dei Saraceni mentre ci si addentra nella provincia di Crotone. Nell’entroterra ci si può dirigere a Verzino dove l’oleificio “La Fratta” produce olio “DOP Alto Crotonese” da olive della varietà “Carolea”. Una delle caratteristiche di questo prodotto è il particolare colore che lo distingue dagli altri. Variando dal giallo paglierino al verde chiaro, diffonde un odore molto delicato e un sapore alquanto fruttato. Nulla, tuttavia, di particolarmente marcato. E’ perfetto se si intende degustare crudo su una calda bruschetta di pane. Questo perché le sue proprietà organolettiche e nutrizionali lo rendono tra i più leggeri dell’intera Calabria.
CROTONE
Una volta arrivati a Crotone, è facile sentirsi catapultati indietro nel tempo, nel cuore della Magna Grecia. Fondata nel VII secolo a.C., vanta una storia plurimillenaria. E’ baciata dal mare, ha scogliere e spiagge incantevoli e un centro storico che si sviluppa incrociando i suoi stretti vicoli fino a Piazza Pitagora. Il noto filosofo a cui è intitolata la piazza fondò la sua scuola proprio in città. Le sue teorie ebbero enorme influenza sullo sviluppo del pensiero moderno, della matematica e delle scienze, perché intuì per primo l’efficacia dell’aritmetica per descrivere il mondo. A Crotone elaborò per esempio il celeberrimo teorema di Pitagora. La Cattedrale contiene la famosa Madonna Nera, mentre il Castello di Carlo V domina dalla collina il paesaggio circostante. Dalle sue mura è possibile scorgere il tratto di mare che va da Punta Alice a Capo Colonna dove è conservata l’unica colonna rimasta delle 48 che costituivano il Tempio di Hera Lacinia. Alta più di 8 metri è il simbolo della città. Il museo archeologico di Crotone è tra più importanti della Calabria dove sono conservati i reperti dell’antica Kroton tra i quali il diadema di Hera Lacinia: una corona costituita da una fascia in lamina d’oro dal peso di 122 grammi e dalla pregiatissima fattura.
LAMEZIA TERME
Per arrivare a Lamezia Terme, da Catanzaro bisogna cambiare litorale e passare su quello tirrenico. Si può fare guidando per appena 35 km verso ovest. Ad aspettarci c’è il Podere D’Ippolito dove, ormai da cinque generazioni, la famiglia D’Ippolito trasforma le olive raccolte nei 60 ettari di uliveto di loro proprietà, nell’olio extravergine di oliva “DOP Lametia”. Dalla costa dei Feaci si possono ammirare le isole Eolie oppure scegliere di provare l’emozione del kitesurf o del windsurf. Per riposare, poi, è ideale una visita alle terme che danno il nome alla città. Sono note fin dall’epoca romana per gli effetti benefici delle sue acque e dei fanghi sulfurei, che sgorgano naturalmente alla temperatura di 39 gradi.
GERACE
Gerace si trova all’estremo sud della Calabria, affacciata sullo Ionio reggino. Lì sorge la tenuta “Barone G.R. Macrì”, disseminata di uliveti, vigneti e agrumeti. L’azienda produce principalmente olive, olio d’oliva extravergine biologico “IGP Calabria”, dalla varietà “Grossa di Gerace”, ma anche agrumi, formaggi, ortaggi e miele. Qui è possibile fermarsi a pranzare nel ristorante e gustare i prodotti biologici dell’azienda agricola.
MAMMOLA
La tappa finale del nostro itinerario dista solo 20 km e rappresenta il punto di arrivo. Il MUSABA di Mammola è un inaspettato ed originalissimo museo all’aperto di arte contemporanea. Nella sezione “Focus Cultura” vi faremo conoscere meglio questo incredibile luogo che un turista si aspetterebbe di trovare nel centro di Barcellona o per le modernissime strade di Berlino. La singolarità, invece, è che si nasconde tra le colline e gli ulivi dell’entroterra calabrese per poi mostrarsi in tutta la sua magnificenza.