
La Liquirizia
Il nome Glycyrrhiza glabra magari ai più non dirà nulla di che, ma specificando che si tratta della pianta da cui si ricava la liquirizia, Il discorso cambia del tutto. Quella coltivata in Calabria fu importata dai benedettini già nell’XI secolo. Arrivava dall’Oriente, precisamente dal sud-ovest asiatico che affaccia sul Mediterraneo. Già in epoca antica se ne trova traccia, tanto che Teofrasto (un discepolo di Aristotele) ne parlava in toni entusiasti nei suoi scritti. Raccontava che gli arabi ne mescolavano la radice al formaggio di cavalla per resistere senza acqua nel deserto. L’Unione Europea ha conferito alla liquirizia di Calabria la denominazione DOP, ma da centinaia di anni la nostra regione eccelle in una produzione gastronomica che non conosce rivali. Definita dall’Enciclopedia Britannica come “la miglior liquirizia al mondo”, per secoli è stato un bene di lusso, fiore all’occhiello delle esportazioni del Sud, indispensabile in farmacia e in medicina, che partiva dai porti della Calabria per arrivare via mare in tutta Europa. Il nome “Liquirizia di Calabria” fu introdotto nei primi anni del ‘900 per distinguerla dalla “Liquirizia di Russia” che vanta un sapore differente. Quella coltivata nel nostro Paese è la varietà con il minor quantitativo di glicirrizina e un sapore molto più dolce e profumato. Il mercato è stato sempre tra i più floridi e soltanto alla fine del secolo si è avvertita una flessione significativa. La liquirizia ha, difatti, innumerevoli proprietà benefiche grazie alla glicirrizina, il principio attivo che la caratterizza. La liquirizia è indicata contro tosse, mal di gola, catarro, cervicale e acidità gastrica esercita anche una blanda funzione lassativa. E’ in grado di aumentare la ritenzione idrica delle cellule e di conseguenza riesce a diminuire il fabbisogno d’acqua dell’organismo. Inoltre, la liquirizia è ottima per contrastare le gastriti nervose, gli spasmi addominali e i crampi grazie all’effetto antispastico esercitato dai flavonoidi. Non solo: La liquirizia ha inoltre proprietà antivirali ed antibatteriche, proteggendo l’apparato respiratorio da bronchite e raffreddore. Le proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti della liquirizia la rendono un ottimo rimedio naturale per le infiammazioni cutanee come eczema, psoriasi, herpes e dermatiti. Grazie ai suoi innumerevoli bene- fici, in Italia la liquirizia è molto usata in cucina per la preparazione di dolci e caramelle, ma il suo sapore dolce e amarognolo allo stesso tempo sta giocando un ruolo sempre più importante anche nelle pietanze salate. Con la radice di liquirizia vengono infatti preparate salse da abbinare a carne e pesce ma anche piatti originali come il risotto alla liquirizia. Una preparazione tradizionale a base di questa aromatica radice è il liquore alla liquirizia.