
Il Borgo più bello d’Italia 2021 è in Calabria
Tropea, conosciuta come la Perla del Tirreno, è stata eletta “Borgo dei Borghi 2021”. Un riconoscimento che rende onore all’angolo più affascinante di Calabria e che certifica quanto la punta dello Stivale sia un’attrattiva turistica ricca di posti incantevoli. L’ha spuntata su altre 20 città. Tanti, infatti, erano in totale i piccoli paesini d’Italia in lizza per aggiudicarsi l’ambito titolo. A decretare la vittoria nell’appassionata sfida del noto programma di Rai3, è stata una giuria di tre esperti. Era composta da Rosanna Marziale, chef stellata e protagonista canale tv Food Network, Mario Tozzi, geologo e conduttore di “Sapiens” e Jacopo Veneziani, professore, divulgatore e dottorando in Storia dell’Arte alla Sorbona di Parigi.
Tropea non ha bisogno di presentazioni. Famosa in tutto il mondo, è meta di migliaia di turisti in ogni periodo dell’anno. E’ la “capitale” della Costa degli Dei, rinomata per la bellezza delle sue spiagge dorate. In estate, poi, è capace di diventare il centro nevralgico dell’intera regione. Si trova arroccata su un promontorio a 60 metri sul livello del mare. A parte il panorama che permette di scorgere in lontananza l’isola di Stromboli, vanta incantevoli litorali. Percorrendo il lungomare si giunge al cospetto dello sperone roccioso che lo divide in due lo stesso litorale, dalla cima del quale troneggia la chiesa di Santa Maria dell’Isola, simbolo della cittadina. Gustarsi per intero il borgo significa innanzitutto percorrere il centralissimo Corso Vittorio Emanuele II in direzione mare. Si può deviare, però, per visitare la Cattedrale romanica siculo-normanna del XII secolo. Al suo interno campeggiano l’icona della Patrona della cittadina, la Vergine di Romania, risalente al 1230, e il grande Crocifisso Nero del 1600. Per ricordi e souvenir non mancano le tante botteghe artigianali tipiche del posto.
Tra una bottiglia d’olio extravergine e un vino locale, guai a non comprare la famosissima Cipolla Rossa di Tropea. Ha il marchio IGP ed è invidiata ad ogni latitudine. Dolcissima e croccante, le peculiarità qualitative di questa varietà dipendono dal suo corredo genetico e dalla sua interazione con l’ambiente. La simbiosi delle caratteristiche del terreno, della vicinanza del mare la cui brezza accarezza i campi, delle particolari temperature e dell’umidità, rendono questo prodotto più unico che raro in tutto il suo genere.
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